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Perché hai cominciato la tua avventura in questa compagnia?
Perché amo cantare, e appena mi è stato chiesto di far parte del Musical (Peter Pan) ho accettato subito.
Peter Pan: il tuo ruolo e le emozioni della prima volta su di un palcoscenico.
Ho interpretato Mrs Darling, la mamma di Wendy. E' stato il mio primo spettacolo quindi avevo poca dimestichezza con il palco, ma è stata una bella esperienza!
Vicoli per il paradiso...raccontaci il tuo personaggio.
Interpretavo Donna Vincenza, un fantasma che durante la vita terrena aveva il vizio di alzare un po' troppo il gomito. Inizialmente si caccia nei guai per colpa del vino, che ama tanto, ma alla fine torna in sé e contribuisce (insieme alle sue due compagne) al lieto fine della storia!Non è stato difficile immedesimarmi in lei in quanto bastava fare la cretina, e questo mi riesce molto bene :D
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Perché hai cominciato la tua avventura in questa compagnia?
Quasi per caso: servivano degli attori per gli ultimi ruoli e Alessandra, un'amica in comune con il regista, mi ha coinvolto sapendo che studiavo recitazione. Entrate a far parte di una compagnia di giovani mi è sembrata una magnifica esperienza e così l'ho colta al volo.
Peter Pan: il tuo ruolo e le emozioni della prima volta su di un palcoscenico.
Peter Pan non è stato il mio primo spettacolo, ma è stato il mio primo musical o soprattutto il primo spettacolo in cui non ho dovuto soltanto stare sul palcoscenico, ma fare tutto ciò che riguardava lo spettacolo, come ad esempio anche dipingere le scenografie. E' stato indubbiamente uno spettacolo che mi ha arricchito molto sia a livello "professionale", che al livello emotivo: ho imparato moltissimo riguardo cosa sia il teatro ma anche stretto delle bellissime amicizie. Il mio personaggio era Zia Molly, la cosa più complicata è stata cantare un piccolo pezzo di una canzone da sola.
Vicoli per il paradiso...raccontaci il tuo personaggio.
In vicoli per il paradiso ero l'Angelo, il guardiano dei fantasmi. E' stato molto divertente interpretare questo personaggio: ero un angelo molto severo costretto a fare da babysitter a tre anime peccatrici che ne combinavano di tutti i colori. Il personaggio appariva spietato, ma in fondo voleva molto bene ai tre fantasmi e si comportava sempre in modo molto materno. La cosa più buffa del personaggio era l'abito di scena: uno smoking completamente bianco con un cappello in tinta. La sfida dello spettacolo è stato tentare di imparare qualche parola in dialetto visto che non ne conoscevo davvero nessuna.
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